La difesa del paesaggio ha un valore economico,
oltre che culturale e civile. Ogni agricoltore ed a maggior ragione, ogni
imprenditore agrituristico, ha tutto l’interesse a mantenere il paesaggio
integro, poiché da questo dipende in gran parte la salubrità dei prodotti
agricoli e la bellezza che ogni turista cerca quando va in vacanza, e
soprattutto, quando va in campagna. Le ricerche di marketing hanno rilevato che
i turisti scelgono l’agriturismo soprattutto per la buona cucina, ma anche per
la bellezza del paesaggio.
Ecco perché, ogni imprenditore agricolo dovrebbe adottare un paesaggio, quello circostante
l’azienda, e compiere azioni di sensibilizzazione delle comunità locali e
soprattutto degli altri agricoltori. Ecco, di seguito, una sorta di disciplinare per
l’adozione di un paesaggio agrario o di un borgo rurale.
Principi di fondo per l’adozione di un paesaggio agrario
"Siamo coscienti che la bellezza dei
campi costituisce un grande patrimonio creato dal lavoro di generazioni di
contadini, che ha un valore economico, culturale e civile di grande rilievo. "
"La difesa del territorio può
scongiurare frane ed alluvioni e pertanto ci impegniamo a piantare alberi
consoni alla tradizione locale ed alla fascia botanica, ma anche a mantenere e
piantare nuove siepi, contribuendo così, anche alla diminuzione dell’anidride
carbonica, ma anche a difendere le nostre colture dai parassiti dannosi."
"Gli oliveti, i vigneti, i frutteti, gli
orti, i campi di seminativi, le siepi campestri, i muretti a secco, i
boschetti, gli impianti di forestazione produttiva ed ambientale, rappresentano
la base per ottenere dei prodotti agricoli sani e per mantenere un ambiente
bello e integro."
"Ci impegniamo ad attuare sovesci e
rotazioni nella gestione dei terreni, in modo tale da aumentare il tenore di
sostanza organica e di conseguenza, migliorare l’assorbimento dell’acqua
piovana e scongiurare i fenomeni di erosione e dilavamento."
"Ci impegniamo a mantenere e restaurare
in modo conservativo i casali rurali ed in generale, il patrimonio di
architettura rurale ( i vecchi forni a legna, gli antichi frantoi, le cantine,
i mulini a pietra). In tal senso, ci impegniamo ad utilizzare, il più possibile,
materiali locali e comunque consoni alla tradizione."
"Ci impegniamo a mantenere e tutelare
gli oliveti secolari e gli alberi monumentali."
"Vogliamo conservare la bellezza del
paesaggio agrario e la sua integrità per le future generazioni, ma anche per i
turisti che amano le nostre colline e le nostre montagne. Per questo chiediamo
l’aiuto delle autorità locali, delle associazioni culturali, delle pro-loco,
degli artigiani, degli operatori turistici e di tutti coloro che tengono a
cuore l’identità culturale delle comunità rurali e il futuro economico
dell’agricoltura abruzzese."
"Chiediamo alle autorità locali di
provvedere ad adottare misure urbanistiche coerenti ed a rispettare le
vocazioni territoriali ed in particolare a tutelare le aree dei vigneti doc,
degli oliveti dop e di tutte quelle vedute paesaggistiche che sono legate alla
valorizzazione turistica ed enogastronomica ed alla fruizione dei borghi rurali
e delle chiese campestri."
"Ci impegniamo ad adottare il paesaggio ed a mantenerlo il più possibile integro e bello, così come ci è stato lasciato."
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